Giovanni, l’uomo mandato da Dio

Venne Giovanni, mandato da Dio, per rendere testimonianza alla luce. Il profeta del Giordano è il testimone che la pietra angolare su cui si fonda la storia di Dio non è il peccato ma la luce, non il male ma la grazia. Ad ogni credente è affidata la stessa profezia: avere occhi così limpidi da vedere Dio dovunque, sandali da pellegrino e cuore di luce. (…) Sacerdoti e leviti sono scesi da Gerusalemme, una commissione d’inchiesta istituzionale e clericale, scesa non per capire ma per affermare il loro potere e ribadire il primato del sacerdozio su quel libero profeta, non allineato, senza autorizzazione. Giovanni era, per nascita, un levita, apparteneva a quella casta sacerdotale maschile, ereditaria e autoreferenziale, che era di suo padre Zaccaria. Sacerdoti si nasceva, si era tali di generazione in generazione. Tu chi credi di essere? Elia? Il profeta che tutti aspettano? Lo affrontano con sei domande sempre più incalzanti. Ad esse Giovanni risponde “no”, per tre volte, con risposte sempre più brevi; e anziché affermare “io sono” , preferisce dire “io non sono”, svestendosi di proiezioni e attese prestigiose, che forse sono perfino pronti a riconoscergli, se…. Risponde non per addizione di titoli, ma per sottrazione, indicandoci il cammino verso l’essenziale: non si è profeti per accumulo, ma per spoliazione. Davanti al sole, come davanti a Dio, non c’è nulla di meglio che essere nulla, aria, pura trasparenza. Io sono solo voce, parlo parole non mie, che vengono da prima di me, che vanno oltre me. “Giovanni venne per dare testimonianza alla luce”. Il profeta roccioso e selvatico, l’uomo della sabbia e delle acque, è il testimone del sole. Come Isaia testimonia che la terra non è orfana di Dio, che in qualche parte del mondo, già ora, il lupo e l’agnello pascolano insieme; testimonia che Dio viene, guaritore delle vite, cercatore di prigionieri da rimettere nel sole.

“Venne un uomo mandato da Dio” è detto per Giovanni e per me; ognuno è uomo mandato, sillaba pronunciata da Dio chiamandoci all’esistenza, unica e che non ripeterà mai più. Ognuno testimone che Dio c’è, è qui, ed ha un cuore di luce. E il tuo cuore ti dirà che anche tu sei fatto per la luce.

(padre Ermes Ronchi)

TESSERAMENTO AL CENTRO PARROCCHIALE

Presso il bar del Centro Parrocchiale è possibile tesserarsi tutte le domeniche di dicembre e di gennaio dopo le s. Messe.

Quota per gli adulti € 8,00 – per i ragazzi (fino ai 14 anni) € 4,00 – dal secondo figlio in poi gratis.

dalle 16.00 alle 17.30 in centro parrocchiale!

Proposte per l’Avvento

“VIENI GESU’, PRINCIPE DELLA PACE”

Uno dei titoli del Messia che risuona nella liturgia del tempo di Avvento è “Principe della pace”. Il Signore Gesù viene dirci che a promuovere la pace è necessario partire dal quotidiano, dalle semplici azioni e atteggiamenti personali e comunitari.

Per tutti: La preghiera in famiglia

¨ Ricorre quest’anno l’ottavo centenario del primo presepio ideato a Gubbio da S. Francesco d’Assisi. Vi invitiamo a preparare in ogni casa un presepio, dove raccogliervi in preghiera la sera e leggere il foglietto presente nel bollettino delle settimane di Avvento.

¨ Al termine di ogni s. Messa verrà consegnato a ciascun fedele un impegno di pace da vivere nella settimana, pescandolo tra i bigliettini presenti nei cestini alle porte della chiesa.

¨ Domenica 17 dicembre: Giornata della carità

Per bambini e ragazzi:  “costruiamo la PACE”

¨ Ogni domenica alla fine della s. Messa verrà consegnato ad ogni bambino un cartoncino con una lettera della parola PACE insieme ad una preghiera da recitare con la tua famiglia davanti al presepe. I cartoncini serviranno a comporre la scritta PACE da esporre all’esterno della porta di casa o sul vetro di una finestra il giorni di Natale.

¨ BENEDIZIONE DEL BAMBINELLO Domenica 24 dicembre alla Messa delle ore 10 verranno benedette le statuine di Gesù bambino dei vostri presepi.

Liturgia della settimana

Domenica 17 dicembre |  3^ di Avvento

In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete

Ore 8.00: per la Parrocchia – Def.ti Bragagnolo Francesco e Caccin Giannina

Ore 10.00: Def.ti Bragagnolo Giovanni (ann.) e Niero Loide – Vecchiato Ubaldo e familiari – Barbato Emma, Rita, Giovanni, Jolanda, Roberto, Tarcisio e Egidio – Sabbadin Giuliana – Bonaldo Luciano (7°) – Bassi Ottavio – Def.ti Famiglia Carraro Pasquale

 Lunedì 18 dicembre

Ore 18.30: Def.ta Buratto Maria Grazia

Martedì 19 dicembre

Ore 18.30: Def.ti Pertile Ettore (ann.) e familiari

Mercoledì 20 dicembre

Ore 18.30: Familiari def.ti di Favero Antonio

Giovedì 21 dicembre

Ore 15.30: secondo intenzione

Venerdì 22 dicembre

Ore 18.30: per gli ammalati

Sabato 23 dicembre

Ore 18.30: Def.ti Pegoraro Mirella, Ferruccio e genitori – Benfatto Riccardo, Rizzolo Nella e Pettenon Gabriella – Grossole Maria – Nalesso Gianluca, Bonato Speranza, Gallo Bruno e familiari – Def.ti Famiglia Cacco

Domenica 24 dicembre 4^ di Avvento

Ore 8.00: per la Parrocchia – Def.ti Raccanello Sergio, Giuliano e Favaretto Luciana – secondo intenzione

Ore 10.00: Def.ti Boromello Luigina, Luison Giovanni e familiari – Celeghin Francesca e Mazzaro Teresa – Bassi Ottavio e suor Giuliva – Bertilla Carraro e def.ti Famiglia Fedeli

Ore 22.30: Veglia