Restare accesi

Nessuno dei protagonisti della parabola è esemplare: non lo sposo che esagera nel ritardo, non colui che sbarra la porta, neppure le 5 ragazze sagge ma dure. Eppure è così bella l’immagine d’avvio: dieci piccole luci nella notte, aria di festa, gente che si mette in cammino, esce nel buio e va incontro. Il Regno di Dio è simile a un incontro, è come attendersi un po’ d’amore dalla vita, un po’ di bellezza e un abbraccio in fondo alla notte. Dieci cuori “come lucciole nell’alto buio” (Turoldo), che sfidano la notte, sfidano il ritardo del sogno, armati solo di una piccola luce. “E si addormentarono tutte…”

Ed ecco lo scatto in alto, l’inatteso del racconto: una voce a mezzanotte, capace di risvegliare alla vita: ecco lo sposo! Il conforto di sapere che in ogni notte, in ogni abbandono e stanchezza, una voce verrà a svegliarci dalla vita sonnolenta. L’abbiamo sentita tutti: è stato un amico, potrei dirvi il nome; o un libro, posso dirvi il titolo; forse un salmo pieno di pathos, di stelle, di grida; un “beati voi”, in piedi, in cammino, voi miti, puri, limpidi, poveri, buoni, riaccendete il cuore.

Secondo colpo di scena: cinque ragazze hanno finito l’olio. Le ragazze ce l’avevano l’olio a casa, ma non l’hanno preso con sé: una risorsa sprecata, energia inutilizzata… Ai giovani, ai vergini della vita, a tutti, la parabola suggerisce: preparati bene, preparati a cose grandi: a diventare padre, madre, amico, sposo, luce ai passi di qualcuno, piccolo samaritano buono. Riempi con intelligenza i piccoli vasi della tua esistenza, vivi con attenzione il tuo capitale di relazioni, così da saper vedere il bello quando arriva e abbracciarlo. Colui che tarda verrà. Non temere, alla fine sarà Lui, lo Sposo, a varcare la notte.

(padre Ermes Ronchi)

  Incontri dei Gruppi di Catechesi

Sabato 18 novembre

• dalle 14.30 alle 16.00 Gruppo Nazareth (2^ primaria)
• dalle 14.30 alle 16.00 Gruppo Gerusalemme (4^ primaria)
• dalle 14.30 alle 16.00 Gruppo Emmaus (5^ primaria)

Gli animatori dell’A.C.R. vi aspettano

dalle 16.00 alle 17.30 in centro parrocchiale!

Domenica 12 novembre si celebra la 73ª Giornata nazionale del ringraziamento

dal titolo “Lo stile cooperativo per lo sviluppo dell’agricoltura”.

L’insegnamento biblico suggerisce il principio della fraternità quale paradigma capace di illuminare ogni attività umana, agricoltura compresa: il mandato di coltivare e custodire la terra (cf Gn 2,15) coinvolge l’umanità a livello personale, familiare e in ogni forma di collaborazione con gli altri.

Liturgia della settimana

Domenica 12 novembre | 32^ del Tempo Ordinario

Ecco lo sposo! Andategli incontro!

Ore 8.00: Def.ti Bragagnolo Francesco e Caccin Giannina – Buggin Adolfo e Luciana; Nalon Teresa e Giobatta – Raccanello Ettore e Maria (ann.) – Caccin Luigi e Emma, Olivi Laudino e Giulia – Rosa Attilio e Bagarello Rita

Ore 10.00: per la Parrocchia – Def.ti Ruffato Angelo e Alberto – Pieri Giovanna – De Fiorenze Mario e Adelina – Benetti Antonio e Dalle Fratte Elide (ann.)

 Lunedì 13 novembre

Ore 18.30: Def.ti Gasparini suor Luisangela, Pietro e Agnese

Martedì 14 novembre   

Ore 18.30: Def.ti Ongarato Gianluca e nonni

Mercoledì 15 novembre

Ore 18.30: Def.ti Famiglie Bellato e Paronetto

Giovedì 16 novembre  S. Fidenzio, vescovo

Ore 15.30: Anime del Purgatorio

Venerdì 17 novembre

S. Elisabetta di Ungheria, religiosa

Ore 18.30: Def.ti Furlan Maria e familiari – De Martini Giampaolo e Anna

Sabato 18 novembre 

Ore 18.30: Def.ti Perin Alfeo, Angela e Gastone – Salvadego Luciano – Albino e Corina, Giovanni e Mafalda, Gabriella e Ilario – Bortolozzo Marcello e Peron Amalia – Marcato Pietro, Giovanni, Emma e Celi Sara – Dandolo Luigi (ann.) e Rosalia – Berto Agnese

Domenica 19 novembre | 33^ del Tempo Ordinario

Ore 8.00: Def.ti Luison Mercede, Fasolo Primo, Luciano, Lucia, Teresa, Federico e Erik – Zancanaro Marcella, Pasqualato Nicodemo, Silvana, Maria, Sergio e Livio

Ore 10.00: per la Parrocchia – Def.ti Bragagnolo Giovanni, Niero Loide, Davide, Palmira, Riccardo e Scapin Carolina – Barbato Emma, Rita, Giovanni, Jolanda, Roberto, Tarcisio e Egidio – Vecchiato Ubaldo e familiari